Author Archives: Riccardo Rico Reina

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Alto, forte, intelligente, bello ed elegante; così si presentava ai suoi contemporanei Leonardo da Vinci. L’artista-scienziato autore di intuizioni futuristiche come la moderna automobile, l’elicottero, lo scafandro ed il paracadute, si distinse anche per aver inventato oggetti meno complessi ma non per questo meno importanti.
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Mentre nei banchetti regali del Rinascimento si “conviviava” infrangendo le più banali regole del galateo, Leonardo cercava di porre dei rimedi alle cattive abitudini inventando il tovagliolo. Un semplice oggetto di stoffa quadrata entrava nelle sale da pranzo della corte di Ludovico il Moro per sostituirsi a maniche di camicia, mani e tovaglie utilizzate persino dai sovrani per pulirsi la bocca.
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L’igiene e l’eleganza erano delle priorità per Leonardo che indossava raffinati abiti da lui stesso confezionati. Non è la stoffa che attribuisce eleganza al vestito, ma la sua confezionatura. Lo stesso principio vale anche per i quadri, i gioielli, le sculture che diventano oggetti di lusso non per la qualità dei colori o dei materiali preziosi che li compongono, ma per la forma, l’armonia ed il concetto che l’artista riesce a conferire alla materia plasmandola.
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Leonardo comprese bene questo principio e ne abusò. Sempre a Milano, nel refettorio del convento della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dipinse il Cenacolo utilizzando della tempera forte anziché la più efficace e costosa tecnica dell’affresco. Nella sua Ultima Cena non ci sono macchie sulla tovaglia e sugli abiti dei commensali, ma ne compariranno ben presto sulla pittura che verrà aggredita dall’umidità. Nonostante tutto l’opera divenne subito famosa. Molti artisti si recarono a Milano per studiare e copiare i nuovi canoni artistici dettati dal da Vinci, e mentre la pittura si scrostava dalle pareti il prestigio del dipinto continuava ad aumentare.
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Nel 2006 ho ipotizzato un altro Cenacolo nascosto nello stesso dipinto murario, rendendolo speculare, come Leonardo faceva con i suoi scritti, e sovrapponendolo allo stesso tramite uno stereoscopio, strumento, secondo i miei studi, concepito dal genio. Gesù, al centro della tavola, compare con un terzo occhio: l’occhio che vede l’invisibile. San Filippo, che nel suo Vangelo apocrifo pone dubbi sul rapporto tra Gesù e Maria Maddalena, appare sovrapposto a San Giovanni apostolo, o a quella che per molti potrebbe essere la Maddalena. Filippo con una mano soffoca la figura dai connotati femminili e con l’altra le pone un coltello alla gola. San Giacomo minore e San Matteo si baciano sulla bocca. Queste ed altre immagini si palesano dalla decodificazione del Cenacolo e di altre opere Leonardesche come la Vergine delle Rocce e la Gioconda.
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I sospetti di eresia che da sempre alimentano la fama del dipinto rendendolo ancora più prezioso, sembrerebbero essere confermati dalle immagini rivelate dalla mia ricerca e che oggi, dopo quasi dieci anni dalla prima pubblicazione, è arrivato il momento di divulgare con i suoi numerosi sviluppi. Possedere anche il più insignificante foglio di appunti del genio è un lusso riservato a pochissimi, come possedere il suo sapere. Anche i libri ed i giornali sono fatti di materia: carta, inchiostro, colle. Sta ai lettori riconoscerne il valore aggiunto ed il lusso di possederli.
Scritto da Exc Mag
Prof. Luca Caricato

La competizione che premia le aziende che vanno al lavoro in bicicletta.

  • Fino al 31 ottobre l’avvincente sfida “su due ruote” tra aziende e lavoratori di tutta Italia.
  • Info e iscrizioni su biketowork.it
  • Tra le prime 500 organizzazioni iscritte anche Fondazione Cariplo, Gruppo FS Italiane, Siemens, Gruppo Intesa Sanpaolo, ANAS, TIM, Lavazza, Rai, Sky, KPMG, oltre a numerose università, comuni, regioni, enti ospedalieri e realtà di piccole dimensioni.
  • A Milano, Roma e Torino competizioni di territorio in concomitanza con la sfida nazionale.
Milano, 28 settembre 2016 – È partita con grande slancio e prosegue fino al 31 ottobre la seconda edizione italiana di BIKE CHALLENGE, la divertente sfida tra luoghi di lavoro promossa da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, per stimolare aziende, dipendenti e collaboratori a scegliere la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, al lavoro o nel tempo libero, nello spirito #biketowork. Vince l’organizzazione che mette in sella la percentuale più alta dei propri lavoratori.
La competizione (che ha preso il via il 16 settembre nella 3^ Giornata Nazionale BikeToWork con l’invito “Anch’io vado al lavoro in bicicletta!” di un sorridente Vincenzo Nibali, protagonista della campagna FIAB) conta, in tutta Italia, già 520 aziende e organizzazioni iscritte per un totale di 7.000 persone pronte a pedalare nei tragitti casa-lavoro e nel tempo libero e a competere tra loro e con chi, fino al 31 ottobre, vorrà mettersi in gara. Sono numeri significativi e in costante aumento.
“Parlare di mobilità sostenibile e di cosa si dovrebbe fare per realizzarla non basta. La Bike Challenge è un’iniziativa concreta, simpatica, gratuita e, soprattutto, coinvolgente che incoraggia le persone a provare a utilizzare la bicicletta, almeno una volta, negli spostamenti quotidiani e in particolare nei tragitti casa-lavoro – spiega Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB. – Saranno loro stessi a scoprire come sia piacevole, veloce ed economico muoversi in città sulle due ruote e come questa modalità possa, facilmente, diventare una sana abitudine che unisce i benefici dell’attività motoria con quelli del risparmio energetico e della riduzione della mobilità “pesante” e che contribuisce, certamente, ad avere città meno inquinate, più belle e più vivibili”.
La sfida è aperta a tutte le realtà, pubbliche e private, piccole e grandi. Chi vuole partecipare deve semplicemente iscriversi, entro il 25 ottobre, creando un account sul sito www.biketowork.it. A questo punto basta pedalare (almeno 10 minuti), registrare le pedalate tramite l’APP LoveToRide, in italiano, (o l’APP Ride Report, in inglese) e, nello spirito di squadra, cercare di convincere tanti altri colleghi a recarsi al lavoro in bicicletta.
La competizione si conclude il 31 ottobre e molti sono i premi in palio (catalogo completo qui: https://challenge-assets production.s3.amazonaws.com/uploads/BIKE_CHALLENGE_catalogo_PREMI_02_09.pdf), tra cui soggiorni nelle strutture ricettive del circuito Albergabici.it. Non conta, quindi, quanti chilometri avrà totalizzato ogni azienda, ma quante persone avranno pedalato.
Fondazione Cariplo, Gruppo FS Italiane, Siemens, Gruppo Intesa Sanpaolo, ANAS, TIM, Lavazza, Rai, Sky, KPMG – tanto per fare qualche nome – ma anche molte Università e Ospedali di tutta Italia, comuni piccoli e grandi, enti regionali e piccole imprese risultato tra le prime 500 realtà iscritte alla BIKE CHALLENGE 2016, che ha una classifica nazionale consultabile su www.biketowork.it (con diverse categorie in base alle dimensioni della realtà iscritta) e classifiche locali parallele nelle aree metropolitane di Milano, Roma e Torino, per le quali sono previsti ulteriori premi riservati alle imprese di questi territori.
A dieci giorni dall’inizio della challenge, la classifica nazionale delle grandi aziende, ad esempio, vede in testa Arpa Piemonte che ha messo in sella già il 6% dei propri lavoratori.
Nel capoluogo lombardo – teatro lo scorso anno della prima edizione italiana di BIKE CHALLENGE con 92 imprese e oltre 2.000 persone partecipanti per un totale di 300.000 km in bicicletta tra casa e lavoro nell’arco di un mese e mezzo – la BIKE CHALLENGE 2016 è organizzata da FIAB in collaborazione con il Comune di Milano e conta già 2.500 lavoratori/ciclisti in gara e ben 180 aziende iscritte, tra cui la Fondazione Cariplo che riserva una grande attenzione alle tematiche e alle iniziative di mobilità sostenibile.
Primo anno, invece, per la BIKE CHALLENGE a Torino organizzata in partnership con Regione Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università di Torino, Agenzia Piemontese per la Mobilità, 5T e che ha già coinvolto 2.800 lavoratori di 155 aziende sul territorio. Una di queste ha dichiarato: “La Bike Challenge è un ottimo strumento di team building, capace di rimettere in gioco gli ormai logorati meccanismi di appartenenza ad un’impresa e di attivare, tra i colleghi, una positiva competizione di squadra per raggiungere, pedalando insieme, un obiettivo condiviso”.
L’agenzia Roma Servizi per la Mobilità è partner, infine, della BIKE CHALLENGE nella capitale che conta, ad oggi, 75 aziende iscritte e 800 lavoratori pronti a impegnarsi nell’usare la bici per raggiungere i rispettivi posti di lavoro.
BIKE CHALLENGE fa parte di un più ampio progetto europeo di BikeToWork, al quale partecipano 12 paesi sotto la guida di ECF-European Cyclists’ Federation, di cui FIAB è partner per l’Italia. Tra le altre attività in programma anche la consulenza e l’audit che porta alla certificazione di azienda bike-friendly, in base a parametri condivisi a livello europeo. La conquistano le organizzazioni che adottano politiche in grado di incentivare l’uso della bicicletta e che rendono le proprie sedi accoglienti per i ciclisti dotandole, ad esempio, di adeguati parcheggi o anche di spogliatoi e docce.
Tutti coloro che al termine della BIKE CHALLENGE 2016 continueranno a pedalare, anche dopo il 31 ottobre, registrando con regolarità i loro tragitti tramite le APP LoveToRide o Ride Report, potranno aggiudicarsi i bellissimi premi mondiali in palio fra tutti gli iscritti alla piattaforma LoveToRide, tra cui un viaggio in Croazia e uno nella British Columbia (Canada), che saranno assegnati a fine marzo 2017.
Per informazioni e iscrizioni alla BIKE CHALLENGE 2016: www.biketowork.it
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La volta celeste notturna con il movimento apparente delle stelle, l’ora siderale ed il fascino delle fasi lunari. Patek Philippe li racconta con il suo Sky Moon Tourbillon, l’orologio da polso più complesso mai realizzato dalla maison ginevrina che, come con il meccanismo messo a punto per lo Star Caliber 2000, ha voluto racchiudere un numero eccezionale di complicazioni nel ristretto spazio della cassa di un orologio.
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Un progetto che ha raccolto il guanto della sfida di riprodurre il cielo, sia che lo si osservi dall’emisfero boreale che da quello australe, riportando in maniera completa e leggibile il ritmo delle stelle. La soluzione adottata da Patek Philippe è stata presa in prestito dai suoi stessi orologi da tasca: una mappa stellare in movimento sul retro della cassa.
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Patek Philippe Sky Moon Tourbillon integra l’indicazione acustica delle ore, dei quarti e dei minuti in maniera affascinante, offrendo uno dei più straordinari funzionamenti che un orologio possa offrire. Dal timbro profondo per il rintocco delle prime a quello acuto dei minuti, quando si attiva il blocco sul lato sinistro della cassa la sonorità resta piena e profonda, proprio come quello delle cattedrali da cui prende il nome.
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Non poteva mancare all’appello il calendario perpetuo perfezionato al punto di visualizzare il giorno retrodatandolo automaticamente: ogni giorno la lancetta della data di eleva su un arco di circonferenza di 270° fino a che, arrivata agli ultimi giorni del mese in corso, si riposiziona automaticamente nella parte inferiore della scala graduata.
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Caratteristica insolita per un orologio, nel retro della cassa è rappresentata la volta boreale che ruota in senso anti orario sotto il fondo in vetro di zaffiro, lasciando spazio al movimento angolare delle stelle e della luna e determinando altresì l’ora del passaggio di Sirio, la Stella del Mattino, sul meridiano.
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La sua lavorazione eccellente e certosina ne permette di produrre non più di due pezzi all’anno. Patek Philippe Sky Moon Tourbillon, una vera rarità.
Scritto da Exc Mag

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Personalita’ che si sono contraddistinte con il loro lavoro nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti: e’ questo il senso degli  Excellence Magazine Niaf Italia Awards 2016, assegnati a Roma venerdì 30 settembre.
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Nella splendida cornice dell’Acquario Romano, i protagonisti dell’imprenditoria e delle istituzioni italiane hanno celebrato la serata di Gala di NIAF (National Italian American Foundation), fondazione americana punto di riferimento per gli oltre 25 milioni di americani che hanno le proprie radici in Italia.
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Excellence Magazine ha avuto l’onore di poter essere presente all’evento  in qualita’ di Main  Partner grazie alla collaborazione siglata con NIAF. Presente a questo importantissimo evento Luigi Lauro, presidente di Excellence Magazine. Niaf Italia è stata rappresentata dal proprio Board nelle figure di: Paolo Catalfamo, Presidente Niaf Italia ed  Andrea Delfini, Vice Presidente Niaf Italia.
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La cerimonia è stata magistralmente organizzata e coordinata da Davide Rafanelli, Board Member e Presidente Lifestyle Council Niaf Italia,  Francesca Macchia, Executive Director Niaf Italia e, Marco Dell’Era, Media Relation Director Niaf Italia. Sempre a livello organizzativo la serata è stata supportata dai partners Nero Hotels e 19:95 Food & Events.
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Il grande Tenore Carmelo Sorce ha aperto l’ evento con la sua straordinaria voce. Carmelo e’ diventato oggi uno dei tenori lirici più prolifici della sua generazione. Con la sua voce ha deliziato il pubblico di tutto il mondo con la sua combinazione unica di lirica e pop.
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Excellence Magazine ha omaggiato il Presidente di NIAF Italia Paolo Catalfamo con un’ opera del grande Artista Renato Missaglia. La cerimonia ha visto premiati il presidente della Associazione Nazionale Magistrati Piercamillo Davigo, il presidente del Centro Studi Americani e Presidente di Leonardo-Finmeccanica Giovanni De Gennaro, il presidente della Camera nazionale della Moda italiana Carlo Capasa e l’ imprenditore Francesco Panella, titolare del ristorante “Antica Pesa”, con sedi a Roma, New York e Doha.
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Niaf Italia ha, inoltre conferito il proprio riconoscimento al Ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda e l’attrice Valeria Golino. Nella serata delle eccellenze non poteva mancare la straordinaria stilista Roxana Pansino che ha presentato le sue splendide creazioni di Haute Couture.
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Il ricavato della serata sarà destinato anche al finanziamento di due borse di studio per un corso di specializzazione presso la Villanova University – School of Business di Philadephia, negli Stati Uniti.
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Sempre nel corso del Gala,  è stato reso noto che la NIAF ha gia’ raccolto oltre 800mila dollari per le persone colpite dal terremoto dell’agosto scorso. “Il 2016 è stato un anno terribile per il terremoto, migliaia di italiani sono rimasti senza casa. Niaf si e’ fatta promotrice della raccolta di fondi” – ha illustrato Paolo Catalfamo nel corso della cerimonia.
Scritto da Exc Mag
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Con il post su facebook che andrete a leggere di seguito, il primo cittadino Alberto Gusmeroli informa dell’ennesimo traguardo raggiunto.

Ieri è stato firmato in Comune con la famiglia Aghemio l’atto di acquisizione di una parte della Cava Fogliotti che chiude definitivamente con una transazione una vertenza giudiziaria lunghissima. L’area acquisita è di circa 2,6 ettari su un totale della cava Fogliotti pari a circa 20 ettari.

La Transazione trovata con la famiglia Aghemio scongiura un grave problema legale che avrebbe potuto causare il DEFAULT delle casse comunali, con gravi danni alla città e ai cittadini, nel caso in cui il Comune avesse dovuto sborsare la cifra record di 11 milioni di euro, come disposto dal Tribunale di Verbania nel 2003 e paventato dai Magistrati di Torino nell’udienza del 2011 a causa, tra le altre cose, di un “difetto procedurale dell’appello del 2005”, per provvedere al prelievo e successivo smaltimento in una discarica autorizzata degli oltre 40.000 mc di materiale conferito nell’Ex Cava Fogliotti.

Una breve cronologia della vicenda dell’Ex Cava Fogliotti:

• 1987: l’Amministrazione Comunale Aronese prende in locazione parte dell’area dell’Ex Cava Fogliotti per adibirla a discarica di inerti.
• 1990 (ottobre): viene accertato il conferimento di rifiuti classificabili come “speciali” (materiali ferrosi, scorie e terre usate di fonderia) e quindi incompatibili sia con le caratteristiche della discarica, sia con l’autorizzazione concessa al gestore dalla Provincia, sia con le previsioni contrattuali. L’area viene posta sotto sequestro su istanza della Procura della Repubblica di Verbania.
• Segue processo civile e penale, con la CONDANNA degli autori della vicenda.
• 2000 (4 maggio): Il Comune di Arona viene CONDANNATO a pagare i danni ai proprietari del terreno

La scrittura privata di transazione tra i proprietari del terreno dell’ex Cava Fogliotti, Sigg. Aghemio, e il Comune di Arona prevede quanto segue:

• Tutte Le cause in essere decadranno con compensazione delle spese legali tra le parti.
• l’acquisizione da parte del Comune di Arona dell’area della discarica e di quella soprastante alla medesima di proprietà dei Sigg. Aghemio per il prezzo di € 36.000, come stabilito da una perizia in sede di Giudizio avanti al Tribunale di Verbania, che però riguardava circa 13.000 metri. Quindi, allo stesso prezzo, l’Amministrazione acquista circa il doppio dei metri (26.000 metri);
• la sistemazione da parte del Comune di Arona dell’area di discarica e la regimazione finale delle acque di percolazione, come stabilito dalla sentenza di condanna del Comune di Arona dal Tribunale di Verbania 25.8.2010, n. 638, sulla base del progetto, già realizzato dall’Amministrazione Comunale e già approvato dalle competenti Autorità;
• la sottoscrizione di un contratto di comodato decennale rinnovabile a favore del Comune di Arona del terreno di proprietà Aghemio posto in Via alla Rocca sulla dx prima dell’ingresso, attualmente adibito a parcheggio del sito “la Rocca di Arona”.

Si ringrazia la Famiglia Aghemio per la fattiva collaborazione con l’Amministrazione per la ricerca di una soluzione transattiva a favore del bene comune.

Prima della fine di quest’anno inizieranno i lavori di regimazione dell’area della discarica e successivamente vedremo come utilizzarla, se come parcheggio o altro scopo. Anche questo è l’Arona che chiude i propri problemi annosi.

Alberto Gusmeroli Sindaco di Arona

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AM-RB 001 hypercar è una unica innovativa partnership tra il marchio del lusso britannico e il Team di F1, questo ambizioso, senza compromessi e del tutto straordinaria collaborazione combina la visione e le competenze di due marchi leader a livello mondiale al fine di creare una vettura stradale, di cui non è mai stato visto prima.
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Gli uomini incaricati alla realizzazione di questa visione sono Adrian Newey, direttore tecnico della Red Bull Racing e designer di F1 di maggior successo al mondo, Marek Reichman Aston Martin EVP e Chief Creative Officer e David King VP e Chief Special Operations Officer.
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Reichman e Newey stanno lavorando a stretto contatto su tutti gli aspetti del progetto, cercando di garantire alla AM-RB 001 una fusione senza precedenti di forma e funzioni: una macchina progettata per essere completamente utilizzabile e piacevole come una vettura stradale, ma con la capacità di esecuzione come nessun’ altra vettura stradale.
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Per coloro che desiderano un’esperienza di guida ancora più intensa e concentrata, una pista-unica per AM-RB 001 è anche in fase di sviluppo.
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Costruita intorno ad una struttura in fibra di carbonio leggera, la AM-RB 001 vanta un’ aerodinamica davvero radicale con livelli senza precedenti di carico aerodinamico per una macchina stradale.
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Grazie al genio di Newey gran parte di questo effetto suolo è generato attraverso l’aerodinamica a pavimento, lasciando Reichman libero di realizzare una linea mozzafiato per la AM-RB 001 che esprime con la sua eleganza sia il dinamismo d’avanguardia che l’inconfondibile essenza della Aston Martin.

Flavio Benedetto

Scritto da Exc Mag

Ormai la tecnologia ha fatto passi da gigante e chiunque acquista un telefonino di ultima generazione ha la possibilità di realizzare foto e video di alta qualità.

Questo va bene se volete fissare un ricordo o siete a una festa e con un video riprendete il brindisi al festeggiato ma se volete un servizio fotografico o video professionali, vi suggeriamo di contattare www.personalreporter.it

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Inaugurate la vostra attività o cambiate sede, ne aprite una nuova o l’avete ammodernata, bene… Il PERSONAL REPORTER arriverà da voi e scatterà foto in alta risoluzione che potete utilizzare anche per locandine, campionari, brochure, oppure realizzerà un video che immortalerà quel giorno speciale.

Realizzate un evento importante, una sfilata di moda o la presentazione della nuova linea o marchio importante, un raduno di auto d’epoca o sportive, una mostra, fiera, festival del cibo di strada, presentate il vostro libro… anche in questo caso affidatevi a PERSONAL REPORTER e sarete sicuri di ottenere un servizio professionale e di alto livello.

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Lavorazione artigianale, servizi esclusivi e tecnologie d’avanguardia costituiscono le colonne portanti dei cellulari di fascia alta Vertu, che hanno reso l’azienda leader di mercato in oltre dieci anni di attività. 

Il servizio Concierge in otto lingue è solo l’inizio: il Nuovo Signature Touch coccola i clienti con Vertu Life che offre accesso ad eventi esclusivi, e con Vertu Certainty che garantisce la sicurezza dei dati e del telefono stesso.
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Diamo uno sguardo alle pietre miliari di Vertu, dalle prime idee al lancio dell’ultimo modello di Signature Touch con il CEO Massimiliano Pogliani.
Vertu ha iniziato a esplorare il concetto di telefono cellulare di lusso nel 1998, traendo ispirazione e coinvolgendo esperti nel campo della gioielleria, dell’aeronautica, degli orologi di lusso e delle auto da sogno. Alla fine degli anni ‘90, il settore della telefonia mobile era molto diverso da quello odierno, incentrato com’era su prodotti di telefonia vocale con tastiere e corpi in plastica.
Vertu riunì un team di progettisti e ingegneri provenienti da diversi ambiti disciplinari con lo scopo principale di dare risposta alla domanda: “È possibile applicare l’estetica del lusso a un telefono cellulare?” Sono approdato alla Vertu in qualità di CMO alla fine del 2012, quando i primi cellulari Android erano ancora in fase di sviluppo. Sono stato quindi nominato CEO nell’estate del 2013.
Al timone dell’azienda, ho iniziato sin da subito a ridefinire la nostra offerta di prodotti attorno a tre colonne portanti. Per ironia della sorte, è toccato proprio a un italiano far diventare “l’Handmade in England” una parte centrale dell’offerta del marchio.
In sintesi, il Nuovo Signature Touch è il risultato finale di più di 15 anni di esperienza nel settore dei prodotti tecnologici di lusso. Come nostro smartphone di punta, il Nuovo Signature Touch viene fornito con la più alta gamma di servizi esclusivi, tra cui il Dedicated Concierge che utilizza le proprie conoscenze approfondite ed esperienze privilegiate per soddisfare qualsiasi richiesta della clientela.
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Tutti i modelli di telefoni cellulari Vertu sono realizzati a mano utilizzando i migliori materiali al mondo. Qual è la filosofia dietro ai vostri prodotti?
La tecnologia del mercato di massa è per noi il punto di partenza non d’arrivo. La nostra tecnologia d’avanguardia è valorizzata da servizi esclusivi ed impreziosita da una vasta gamma di materiali artigianali, accuratamente selezionati, in grado di garantire quell’eccezionale qualità che i consumatori di lusso riconoscono in altri beni di loro proprietà. Questa “trilogia” unica tecnologia d’avanguardia, servizi straordinari e lavorazione artigianale è ciò che contraddistingue i nostri prodotti.
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Il marchio Vertu è distribuito in 66 Paesi attraverso una rete di circa 500 negozi. Quali mercati sono particolarmente caldi in questo momento?

Vertu è un marchio internazionale, venduto in tutto il mondo. Abbiamo assistito a un forte incremento delle vendite nella maggior parte dei Paesi ed, in particolare, in Russia, Cina, Medio Oriente ed Europa, dove Vertu gode di una forte consapevolezza del marchio. All’inizio dell’anno, Vertu ha lanciato una piattaforma di e-commerce globale: una delle prime tra i marchi di lusso. Credo che ciò sia da attribuire a una solida offerta di prodotti, nonché alla crescente importanza del settore dei prodotti tecnologici di lusso.

Scritto da Exc Mag

E’ forse la prima volta che ci capita di pubblicare praticamente un’offerta di lavoro ma questo è un caso davvero unico.
L’Italia è conosciuta universalmente per alcuni punti di forza che la differenziano da ogni paese al mondo e la posizionano tra i primi in alcune categorie. Una di queste è quella legata al cibo, in qualsiasi forma si presenti. Che si tratti di pasta, pizza, gelato e dolci in generale, non ci sono dubbi… Siamo i migliori al mondo.
Proprio per questo motivo, quando abbiamo sentito che un MASTRO PASTICCERE molto conosciuto in Italia e che ha la sua attività in provincia di Varese, più precisamente a GAZZADA, stava cercando con molta difficoltà un aiutante, ci si è alzata la pelle d’oca.
Per evidenti motivi, non possiamo dirvi il nome (o meglio il cognome) che ormai negli anni è diventato un marchio sinonimo di pasticceria d’alto livello, ma fidatevi quando vi diciamo che è una di quelle occasioni che passano solo una volta nella vita.
Ciò che viene richiesto è di avere già una discreta base di conoscenza sulla pasticceria e preparazione di torte, ma molto importante, è di poter lavorare di notte, quando vengono preparate le brioches e piccola pasticceria da vendere alla mattina. Quindi gli orari di lavoro saranno dalle 2.30 alle 10.30 (naturalmente con pause).
Altro punto importante è che sarebbe il caso di essere residenti in zona o almeno nelle immediate vicinanze. Il contratto che viene offerto è a tempo indeterminato ma ciò che farà sicuramente la differenza è di poter lavorare e imparare da un MASTRO PASTICCERE che vanta oltre 40anni di attività, con la possibilità di fare una carriera importante dato che nell’aria ci sono anche importanti progetti.
Non vi resta che compilare la richiesta d’informazione quì sotto, ma SOLO SE REALMENTE INTERESSATI e vi faremo mettere in contatto al più presto:
Il primo cittadino Alberto Gusmeroli ha voluto fare un punto della situazione (veramente ne ha fatti 10) su quanto in questi ultimi cinque anni è stato fatto per modernizzare Arona, bellissima cittadina sulle rive del Lago Maggiore, sempre più visitata e indicata come punto di riferimento per vivibilità, servizi, eventi e turismo in generale.
Consigliandovi di visitarla al più presto per godere di una rinata cittadina sempre più attuale, vi riportiamo le parole scritte dal Sindaco Gusmeroli:
Come ormai sanno tutti questo è l’anno in cui abbiamo fortemente investito in opere pubbliche cogliendo un opportunità di Bilancio per certi aspetti unica ed irripetibile. In realtà in tutti i cinque anni trascorsi abbiamo fortemente finanziato l’ammodernamento della città ma quest’anno vi è una forte concentrazione per cogliere un opportunità finanziaria per ora limitata al solo 2016.
Peraltro io sono sempre stato dell’idea che solo con una forte spinta alle opere pubbliche possiamo pensare di aiutare l’uscita dalla crisi (di keynesiana memoria!). Spingere tutti gli 8900 Comuni d’Italia a investire sulle opere pubbliche permetterebbe in pochi mesi di ottenere un forte aiuto alla ripresa economica, un miglioramento generalizzato delle città e tanta occupazione in più.
Le grandi opere realizzate dallo Stato necessitano di tempi spesso biblici, le Micro-opere dei Comuni in pochi mesi si progettano e cantierizzano. In tutti i casi quest’anno ad Arona alla fine dell’anno avremo realizzato quasi 5 milioni di euro di lavori (compreso il nuovo lungolago) utilizzando l’Avanzo di anni precedenti su un Bilancio totale della città di euro 14 milioni.

Ecco l’aggiornamento lavori :

1) Cantiere sottoservizi e marciapiede di VIA MONTE GRAPPA – La prossima settimana RIAPRIAMO finalmente la strada che non sarà asfaltata definitivamente perché i lavori proseguono sul marciapiede lato case. Pensiamo di finire tutto entro fine ottobre.
2) Cantiere marciapiede VIALE BARACCA – è iniziato lentamente adesso stà procedendo più speditamente. Il termine dei lavori dovrebbe essere anche in questo caso fine ottobre.
3) Cantiere sottoservizi e marciapiede di VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’ è veramente a buon punto e per metà ottobre dovrebbe essere terminato.In tutti i cantieri dei marciapiedi stiamo aggiungendo cavidotti per la futura banda larga in modo che appena Telecom farà partire i lavori già stabiliti in quelle aree non si dovrebbe “bucare” più.
In Via Monte Grappa e via Martiri della libertà verrà rifatta completamente l’illuminazione a Led con un intensificazione significativa dell’illuminazione in via Monte Grappa in quanto molto buia e frequentata visto la vicinanza alla stazione ferroviaria.
In viale Baracca si stà realizzando anche l’impianto di irrigazione in modo da abbellire in futuro con fioriere trattandosi dell’ingresso della città, fioriere anche in via Monte grappa e panchine dappertutto.
4) Cantiere Ponte del Torrente Vevera al confine con Oleggio Castello – procede bene e terminerà ai primi di ottobre.
5) Cantiere Cantarana di prevenzione dal rischio frane – inizierà al termine del cantiere di Ponte Vevera, comporterà la chiusura della strada con passaggio da via Partigiani e durerà circa 45 giorni.
6) Cantiere di Prevenzione frane spondali del Torrente Vevera stà procedendo con il rifacimento di tutti gli spondali nella zona di via Montenero e i lavori dovrebbero terminare entro i primi di ottobre.
7) Cantiere area cani, lunedi si procede a smaltire i nuovi rifiuti da inerti ritrovati e poi potranno ripartire i lavori e per fine ottobre salvo nuovi “inconvenienti” dovrebbe chiudersi l’opera.
8) Asfaltature strade : questa settimana finiscono via Pietro Martiri e via Monte Leone, Lunedi via Bertarelli poi via San Carlo, via Ponzone e a seguire via Gattico, via Motto Carraio e poi le asfaltature a Dagnente e Montrigiasco ed in ultimo il parcheggio davanti al campo sportivo appena concluso il cantiere del rifacimento spondali del Vevera.
9) Alla scuola Media Giovanni XXIII l’impresa appaltatrice sta ultimando il bagno per diversamente abili, gli spogliatoi, i bagni e le docce della palestra mentre i serramenti del seminterrato li faremo durante le vacanze di Natale visto che l’impresa ha sforato i tempi che erano pattuiti in contratto ed ora la scuola è aperta.
10) Caldaie nuove al Palazzetto dello Sport e alla scuola media Giovanni XXIII ancora pochi giorni ed i lavori saranno terminati. Alla fine di Novembre avremo 4 km di marciapiedi nuovi, molti problemi di possibili frane future in meno sul torrente Vevera e una parte significativa di città riasfaltata.
Stiamo già lavorando sui progetti del prossimo anno perché Arona deve essere sempre più bella e in ordine mentre prosegue la “caccia” agli scarichi abusivi con sempre nuovi allacci perché l’obiettivo dell’Amministrazione è avere il torrente Vevera pulito entro la primavera del 2017!
NOI CI CREDIAMO! Viva Arona! Alberto Gusmeroli Sindaco di Arona
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